Come dice Rocco, “la patata tira”.
E tira ancor di più per i celiaci, dato che essendo naturalmente priva di glutine, la patata rappresenta pure un’ottima fonte di carboidrati alternativa al pane.
Le patatine fritte poi, dorate e croccanti, sono davvero buonissime.
Vediamo dunque 10 utili consigli per friggere al meglio le patate:
1 – Selezionare la giusta varietà: le patate ideali da friggere sono quelle giovani e povere di amido, come quelle a pasta gialla, bianca, ma anche quelle con la buccia rossa o viola.
Non è indispensabile sbucciarle, ma lavarle molto bene sì.
2 – Scegliere il taglio preferito: a bastoncino, a spicchi o a chips. Indipendentemente da quello scelto, è fondamentale che siano tutte della stessa grandezza, così che i tempi di cottura siano gli stessi.
3 – Dopo averle tagliate, mettere le patate in ammollo in acqua fredda almeno per un quarto d’ora in modo da far loro perdere amido. Le patatine saranno così più croccanti e non si incolleranno tra loro.
4 – Tolte dall’immersione in acqua, asciugare bene le patate prima di procedere alla frittura.
5 – Se non avete la friggitrice va benissimo anche una padella dai bordi alti, magari con cestello apposito.
6 – Scegliere l’olio giusto: fondamentale è che abbia un punto di fumo elevato, come l’olio d’oliva (punto di fumo a 210°) o quello di arachidi, che anch’esso resiste bene alle alte temperature (punto di fumo a 180°).
7 – La quantità d’olio per friggere deve essere tanta. In termini di proporzioni, una regola vorrebbe che l’olio sia 10 volte superiore a quella del cibo da friggere.
8 – Friggete due volte: la prima volta, per circa 5 minuti, a circa 160°; la seconda a 180° per un paio di minuti.Se utilizzate la friggitrice non avrete problemi ad impostare le corrette temperature, diversamente utilizzate un termometro da cucina.
9 – Scolate bene con il cestello o la schiumarola e posizionate le patatine fritte su carta assorbente da cucina, senza sovrapporle, né coprirle.
10 – Salate all’ultimo momento prima di consumarle ancora ben calde.