La ricetta di oggi rientra nel tema riciclo creativo degli avanzi e ha come protagonista il riso, cereale naturalmente senza glutine tra i più consumati al mondo.
A chi non è mai capitato di ritrovarsi con un paio di porzioni di riso avanzato, magari dopo aver preparato un risotto un pochino abbondante?
A noi è appena successo con del riso basmati, ottimo come accompagnamento per piatti a base di carni, pesce o verdure, ma la ricetta anti-spreco e gluten free che andiamo a proporvi è perfetta per qualsiasi tipo di riso .
Uniamo dunque l’utile al dilettevole e andiamo a cucinare delle buonissime palline di riso basmati, la cui preparazione è molto simile a quella dei supplì e degli arancini.
Per quanto riguarda gli ingredienti, il consiglio è quello di lasciare spazio alla fantasia, al vostro gusto personale ed agli altri eventuali avanzi che il vostro frigorifero è in grado di offrire.
Nel nostro caso, avevamo questa vaschetta di riso basmati, che molto onestamente non abbiamo pesato ma era grosso modo pari ad un paio di porzioni: diciamo quindi intorno ai 160/180 g.
Oltre al riso abbiamo utilizzato:
- 2 uova
- 70 g di pecorino grattugiato
- pangrattato senza glutine Nutrifree
- un pizzico di noce moscata grattugiata
- sale q.b.
Con questi ingredienti abbiamo ricavato nove palline.
PROCEDIMENTO:
Innanzitutto abbiamo grattugiato il pecorino e l’abbiamo messo da parte, abbiamo quindi sbattuto le uova in una ciotola, aggiungendovi un pizzico di sale.
Abbiamo poi unito il riso basmati, il formaggio ed una grattatina di noce moscata.

Dopo aver mescolato bene facendo amalgamare il composto, abbiamo formato con le mani delle palline e le abbiamo impanate nel pangrattato senza glutine.

A questo punto non resta che decidere come cuocerle e le possibilità sono due:

- friggere nell’olio bollente, prelevare le palline di riso con una schiumarola e porle ad asciugare qualche minuto su carta assorbente da cucina affinché perdano l’unto in eccesso. Ricordate che, affinché la frittura riesca perfettamente, è fondamentale che il grasso non venga assorbito dal cibo. La temperatura ideale è compresa tra i 150° ed i 190°: in questo modo, per immersione il grasso (l’olio) avvolge completamente l’alimento e si forma subito la reazione di Maillard. In altre parole si forma la crosticina esterna che impedisce al grasso di entrare all’interno del cibo. Diversamente, se la doratura non si crea immediatamente, il grasso finisce per essere assorbito, causando un fritto poco croccante ed un aumento delle calorie.
- cuocere le palline di riso basmati in forno a 200° per una decina di minuti

Quale che sia il metodo di cottura scelto, gustate subito queste croccanti palline di riso basmati prima che diventino fredde e… buon appetito!
