Un primo piatto naturalmente senza glutine, dal gusto delicato e particolarmente adatto alla primavera: ecco la ricetta del risotto porro e quartirolo.
Di seguito il procedimento che, escludendo l’uso del burro, rende la preparazione particolarmente leggera senza penalizzarne in alcun modo il risultato finale.
Innanzitutto preparate il brodo vegetale, che servirà per la cottura del riso, portando ad ebollizione una pentola d’acqua con una cipolla, una carota e del sedano.
Tagliate ora a rondelle un porro e sciacquatelo molto bene sotto acqua corrente, eliminando così le eventuali tracce di terra che spesso si annidano tra le foglie.
Fate appassire in una casseruola con un filo d’olio extravergine d’oliva.
Non appena il porro sarà quasi dorato, aggiungervi il riso Carnaroli e fare tostare i chicchi per un paio di minuti.
Versare mezzo bicchiere di vino bianco secco e lasciare sfumare.
A questo punto abbassare la fiamma e procedere con la cottura tradizionale del riso tramite l’aggiunta progressiva del brodo vegetale.
Quando il riso sarà cotto ma ancora al dente – i tempi di preparazione possono variare in base alla qualità di riso utilizzata, ma si attestano attorno ad un range di 14-18 minuti – spegnere il fuoco ed aggiungere il formaggio quartirolo tagliato a dadini.
Mescolare con un cucchiaio di legno per un paio di minuti, affinché il quartirolo si sciolga e crei una bella cremina.
A questo punto il risotto è pronto per essere servito.
Per l’impiattamento abbiamo voluto utilizzare dell’erba cipollina, tagliata a piccoli pezzettini con delle forbici, che arricchisce di aromaticità il risotto e dona un tocco di colore alla portata.
Se volete potete aggiungere del parmigiano e… buon appetito!
Adoro il porro lo metto anche nell’insalata, per me è un po’ come il prezzemolo lo metterei ovunque perciò il tuo risotto mi piace moltissimo 🙂
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Bene! Sono felice ti sia piaciuta la ricetta: provalo e vedrai che ti piacerà anche il risotto…grazie!
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