Ironia della sorte: sono celiaco e uno dei miei piatti preferiti è la pizza.
Fortunatamente ciò non è un grosso problema, perché esistono in commercio farine senza glutine che, con un pò di malizia ed esperienza, rendono possibile fare delle ottime pizze glutenfree.
Inoltre devo ammettere che Alessia è una vera e propria maga degli impasti e col tempo è riuscita perfettamente a conoscere le caratteristiche di questi preparati, sia per quanto riguarda il loro dosaggio, che per quanto concerne la gestione degli impasti, caratterizzati da una maggiore collosità rispetto a quelli contenenti glutine.
Ecco gli ingredienti che lei utilizza per l’impasto:

L’impasto può essere preparato sia a mano, che utilizzando una comune macchina per il pane: noi utilizziamo quest’ultimo metodo, molto comodo in quanto selezionando l’apposito programma consente anche la lievitazione.
A proposito di quest’ultima fase: più lunga è, migliore è il risultato e non correrete il rischio che la lievitazione prosegua poi nella pancia con il conseguente sensazione di gonfiore.
Per questa ragione, una volta terminato il programma della macchina, noi lasciamo comunque lievitare l’impasto ancora qualche ora.
Una volta pronto, porzionate l’impasto ottenuto ricavandone le classiche palline da pizzaiolo e procedete a stenderle con le mani e successivamente a farcirle come preferite.



Infornare a 220° per circa venti minuti.
Margherita, prosciutto e funghi, quattro stagioni, Napoli, al salame piccante: queste sono tra le mie preferite, anche se questa volta ho optato per una farcitura con pomodori Piccadilly, mozzarella di bufala, capperi, olive nere e basilico fresco.
