Il pesto alla genovese è uno dei condimenti più amati della cucina italiana.
Ideale per primi piatti come gnocchi, trofie, bavette, linguine, trenette, lasagne e tagliolini, il pesto alla ligure può essere impiegato anche per insaporire altri piatti, come gustosi minestroni o sformati.
La ricetta, semplice e piuttosto veloce da preparare, può variare a seconda delle tradizioni locali e dei gusti personali.
Noi l’abbiamo fatto con il nostro basilico appena colto dalla pianta, parmigiano reggiano e pecorino grattugiati, aglio, olio extravergine d’oliva e pinoli e adesso non vediamo l’ora di gustarlo con un ottimo primo glutenfree.
PROCEDIMENTO:
Lavate accuratamente sotto un getto d’acqua fredda le foglie di basilico fresco, le abbiamo stese ad asciugare all’aria, stendendole su un canovaccio pulito.
Nel nostro mortaio di marmo abbiamo unito un pizzico di sale, lo spicchio d’aglio ed abbiamo iniziato a pestare le foglie di basilico con il pestello.
Abbiamo quindi unito poco formaggio per volta ed i pinoli, versando l’olio extravergine d’oliva a filo.
Importante: non bisogna battere con il pestello e dare colpi nel mortaio, ma schiacciare con forza e in modo costante fino all’ottenimento di un composto omogeneo e cremoso.
E’ anche possibile preparare il pesto con il frullatore al posto del mortaio e i risultati ottenuti saranno in ogni caso buoni.
Noi preferiamo comunque rispettare la tradizione, utilizzando il classico mortaio.
Sempre a proposito di tradizione: l’aglio è un ingrediente fondamentale del pesto alla ligure.
Tuttavia, per chi non amasse particolarmente questo bulbo o avesse problemi nel digerirlo, ricordiamo che esistono anche versioni della ricetta prive d’aglio.
Comunque sia, provate anche voi a preparare a casa questo gustoso condimento e potrete dire tranquillamente addio ai sughi già pronti, che, giudizi qualitativi a parte, talvolta sono pure prodotti a rischio per i celiaci.
Buon appetito!

Un pensiero riguardo “Come preparare un buon pesto alla ligure senza glutine”