
La castagna è il frutto che forse più di ogni altro meglio rappresenta l’autunno.
Con la sua farina, che dal punto di vista nutrizionale è molto simile a quella di alcuni cereali come il riso ed il frumento, ma è naturalmente priva di glutine, si possono preparare tantissime ricette: risotti e paste fresche, zuppe, secondi a base di carne e ovviamente dolci.
Con la farina di questo tipico frutto autunnale oggi prepariamo il castagnaccio, dolce goloso e naturalmente glutenfree.

La ricetta del castagnaccio ha umili origini, essendo nata nelle zone appenniniche dove un tempo la castagna era un alimento fondamentale della dieta quotidiana in quanto nutriente, facilmente reperibile ed estremamente economico.
Semplice e veloce da preparare, il castagnaccio viene solitamente arricchito dall’aggiunta di pinoli, uva sultanina, noci e rosmarino per ottenere uno squisito dolce tipicamente autunnale o una merenda sana e nutriente, naturalmente senza glutine.
Ingredienti:
- 300 gr farina di castagne
- un paio di cucchiai di zucchero
- un paio di bicchieri d’acqua
- 2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
- 50 gr uvetta
- 50 gr pinoli
- sale q.b.

PREPARAZIONE:
Come prima cosa iniziare la preparazione del castagnaccio lasciando ammorbidire l’uvetta in un bicchiere d’acqua tiepida.
Versare poi la farina di castagne (noi abbiamo scelto di utilizzare quella di marroni, certificata senza glutine e prodotta da LUNICA del Mugello) in una ciotola capiente ed amalgamarla gradualmente con l’acqua evitando che si formino grumi.
A questo punto aggiungiamo lo zucchero, un pizzico di sale, l’uvetta, i pinoli e due cucchiai di olio extravergine d’oliva.
Mescoliamo bene tutti gli ingredienti fino all’ottenimento di un composto piuttosto denso ma morbido e lo versiamo su una teglia da forno sul cui fondo avevamo precedentemente versato un filo d’olio evo.
Battiamo delicatamente il fondo della teglia con una mano, così che l’impasto possa distribuirsi in modo uniforme ed inforniamo per circa 30 minuti a 180°.
Nota bene:
Il tempo di cottura varia a seconda delle dimensioni della teglia utilizzata e quindi dallo spessore che assume il castagnaccio.
In ogni caso, quando la superficie appare di colore piuttosto brunito, screpolata ed asciutta significa che il castagnaccio è pronto.
