Personalmente trovo che la crema di ceci sia un piatto davvero squisito, oltre che sano e naturalmente glutenfree.
Chi come me adora i ceci non potrà quindi che apprezzarne anche la vellutata, ottima già da sola, come pure in abbinamento al polpo oppure ai crostacei.
Ecco il procedimento, piuttosto lungo, per la sua preparazione.
Leggete fino in fondo e vi indicherò anche la scorciatoia.
Dopo aver lasciato i ceci in acqua fredda per circa dodici ore, ho eliminato l’acqua di ammollo, li ho sciacquati e scolati.
Nella pentola a pressione ho fatto appassire un trito di scalogno, sedano e carota con mezzo bicchiere di vino bianco, ho poi aggiunto uno spicchio d’aglio ed un peperoncino tritati, un rametto di rosmarino, qualche fogliolina di prezzemolo e pochi fili d’erba cipollina: ho rosolato il tutto per pochi minuti con tre cucchiai d’olio extravergine d’oliva, ho aggiunto i ceci e del brodo vegetale fino a ricoprirli.
Chiusa la pentola a pressione col suo coperchio, ho cotto il tutto per circa venti minuti.
A cottura terminata ho eliminato il rametto di rosmarino e con l’aiuto di un passaverdure ho macinato i ceci, creando una crema piuttosto densa.
Ho corretto con pepe, sale, poche gocce di limone e un filo d’olio a crudo.
Ora che la vostra crema di ceci è pronta, scegliete voi se accostarla a delle code di mazzancolle pulite e scottate in padella con olio evo e paprika, oppure al polpo lessato e ripassato in padella.


Accennavo inizialmente a una scorciatoia e ogni promessa è debito: avete poco tempo a disposizione e volete ridurre notevolmente i tempi di preparazione?
Utilizzare i ceci in scatola e vi risparmierete le dodici ore di ammollo.
Magari vi sentirete un pò come la Parodi, ma il risultato sarà comunque più che soddisfacente.