
Il Radicchio tardivo di Treviso è considerato il Re dei radicchi.
Proviene dall’area compresa fra le province di Treviso, Padova e Venezia e viene ottenuto attraverso la tradizionale tecnica di forzatura attraverso la quale i mazzi, una volta raccolti, vengono posti in vasche d’acqua di risorgiva.
Dopo circa due settimane, ottenuti i nuovi germogli, si procede con la fase di toelettatura, di lavaggio ed infine di confezionamento.
Una volta pronto, si presenta nella tipica forma coi germogli che tendono a chiudersi all’apice, di colore rosso vinoso e con la nervatura principale di colore bianco.
Il suo sapore unico piacevolmente amarognolo e la sua croccante consistenza lo rendono prelibato per un’infinità di ricette, dagli antipasti, ai primi, ai secondi, o come semplice contorno.
Ed è proprio così che lo prepariamo quest’oggi, facendolo saltare semplicemente in padella con una cipolla bianca ed un filo d’olio evo, proponendo una preparazione semplice da realizzare e perfetta anche a chi ha poco tempo per cucinare.
Questo contorno classico e veloce, naturalmente senza glutine è un ottimo accompagnamento per secondi piatti sia di carne che di pesce.
PROCEDIMENTO:
Lavate il radicchio ed asciugatelo tamponando con un panno di cotone.
Eliminate la radice e tagliate finemente la parte bianca, lasciando le foglie arricciate più lunghe.
Sbucciate e tritate finemente una piccola cipolla bianca e disponetela assieme alle parti bianche di radicchio in una padella, cospargete d’olio extravergine di oliva, salate e pepate a piacere.
Cuocete a fiamma vivace per circa 10 minuti rigirando, aggiungete i germogli e proseguite la cottura per altri 5 minuti.
